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Elio Pandolfi: visita guidata alla Mostra Renata Tebaldi

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Elio Pandolfi

L'incontro è rinviato per imprevedibile impedimento da parte dell'artista.
Verrà successivamente comunicata la data dell'incontro. 

Elio Pandolfi, storico e autorevole cultore della musica lirica e, in particolare, estimatore dell'Arte di Renata Tebaldi, realizzerà in data da destinarsi una "visita guidata", lungo le sale del Castello di Torrechiara là dove si snoda l'ampia testimonianza della vita di donna e di Artista della Tebaldi.
L'iniziativa dell'Attore, che a Renata era legato da ammirazione e da affetto, si prospetta molto interessante: iniziativa cui altre analoghe faranno seguito nel tempo, sempre condotte da personalità della musica, dello spettacolo, del giornalismo che, con la loro presenza, intendono rendere omaggio alla memoria di una Artista Italiana tra le più celebrate al mondo.

 

Percorso: Castello Torrechiara-Casa Langhirano-Cappella Tebaldi

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Renata Tebaldi Casa Langhirano

30 aprile 2010 

La madre di Renata, Giuseppina Barbieri, era di Langhirano, paese a 20 km da Parma.
Conobbe Teobaldo, padre di Renata a Langhirano, dove era stato mandato in convalescenza per una ferita ad una gamba. A Langhirano infatti c'era un distaccamento del Secondo Reggimento dei Granatieri, al quale Teobaldo apparteneva.
Tra Giuseppina e Teobaldo fu il classico colpo di fulmine.
A Langhirano, da sempre, i Barbieri erano titolari dell'ufficio postale. C'erano zie, zii, cugini, amici. E' così che Langhirano diventa la patria di Renata Tebaldi.
A Langhirano Renata visse nella casa di Piazza Garibaldi, ed è sepolta nella cappella di famiglia nel cimitero di Mattaleto.

Mappa del percorso: Castello di Torrechiara - Casa Langhirano - Cappella Tebaldi 

 

Inaugurazione Mostra "Un Castello per la Regina"

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Inaugurazione Mostra

27 febbraio 2010 - Castello di Torrechiara - Langhirano 

Il 27 febbraio 2010 al Castello di Torrechiara, ultimati i lavori di restauro, si è riaperta la Mostra Renata Tebaldi “Un Castello per la Regina”.

La mostra si è arricchita di un grande letto a baldacchino che ci riporta all’ambientazione di Otello dove sono esposti i oltre ai costumi di Renata Tebaldi anche un costume di Mario del Monaco e, di una bacheca con alcuni importanti gioielli personali di Renata Tebaldi.

Vedi il Depliant relativo alla Mostra : Pag.1 - Pag.2

 

Conferenza del Maestro Riccardo Muti a New York

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15 marzo 2010 - New York 

Il 15 marzo u.s. nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di New York di fronte ad un attentissimo uditorio il Maestro Riccardo Muti ha ricordato, con parole di intensa partecipazione, Renata Tebaldi: come in altre occasioni il Maestro ha espresso il suo più vivo rammarico di non aver potuto avere, a causa dello scarto generazionale, la Tebaldi nel cast delle sue produzioni confermando di ritenerla tra le massime cantanti/musiciste del secolo appena concluso.

Ha altresì parlato dell’amicizia che li ha reciprocamente legati e dell’assiduità con la quale Renata è stata presente, alla Scala, alle prove di alcuni spettacoli da Lui diretti.

Riccardo Muti ha voluto poi mettere l’accento sulla versatilità del repertorio della Tebaldi, che spaziava da Mozart a Handel da Giordano a Catalani, da Boito a Gounod, da Puccini a Rossini, da Verdi a Wagner, ai più significativi Musicisti italiani del periodo verista.

 
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